Le 12 fake news sul Coronavirus

Durante questo periodo abbiamo letto di tutto e di più, le fake news sul coronavirus sono sempre dietro l’angolo. Internet e i social network in questo momento pullulano di bufale più del solito ma riconscere che si tratta di informazioni false, a volte, non è semplice.

Per evitare tutto questo, abbiamo deciso di raccogliere le più comuni e vi ricordiamo che, se davvero volete delle informazioni autentiche, dovete affidarvi a siti web istituzionali e certificati o fare come noi, che raccogliamo informazioni da siti istituzionali e le riassumiamo nei nostri articoli.

Siti web consigliati: 

Di seguito vi riportiamo l’elenco delle 12 fake news più frequenti che in questo momento circolano sul web:

1) Il mio cane o il mio gatto possono trasmettere il coronavirus?

E’ una notizia falsa, ancora non esistono evidenze scientifiche che confermano che i nostri animali domestici possano contrarre i coronavirus e trasmetterlo all’uomo.

Si consiglia comunque di lavarsi bene le mani dopo esser stati in contatto col proprio animale domestico ma come prassi, non perché in questo momento c’è il Coronavirus.

Vi ricordiamo che esistono dei microrganismi che possono essere trasmessi dal vostro cane o gatto direttamente all’uomo.

Cogliamo l’occasione per ricordarvi che, dopo esser rientrati dalla passeggiata con il vostro animale domestico, non osate disinfettare con la candeggina le zampe del vostro animale.

Provvedete alla pulizia delle zampe con prodotti a base di acqua e sapone neutro e asciugatele con cura. Non utilizzate prodotti a base alcolica, altrimenti rischiate di irritarle.

2) Il coronavirus è un ceppo normale di virus dell’influenza che con il tempo è mutato?

No. I coronavirus in realtà già esistevano da tempo, si tratta di un insieme di virus che possono infettare l’uomo, per cui non è un virus che nel tempo è mutato. In particolare, il Sars-CoV-2, provoca la malattia Covid-19 e mostra alcune somiglianze con dei normali virus che ci fanno venire mal di gola e raffreddore.

Osservando questo particolare virus al microscopio si è scoperto che ha una conformazione simile al “normale virus dell’influenza”, il covid-19 sfrutta le proteine spike per infettare le nostre cellule.

3) La suola delle nostre scarpe potrebbe facilitare l’introduzione del coronavirus nella nostra casa

Non è ancora noto quale sia la durata di sopravvivenza del virus sulle superfici, teoricamente se si cammina con le scarpe su una superficie che contiene secrezioni respiratorie, è possibile che lo portiate in casa.

Se ci pensate il pavimento non è una superficie che tocchiamo con mano, a meno che non si ha a casa un bimbo che gattona, quindi il rischio di contrarre il virus dopo che lo abbiate portato a casa con le vostre scarpe è davvero bassissimo. Pulendo i pavimenti con prodotti a base candeggina o varechina diluita, si riduce ancor di più il rischio (è importante che raggiungiamo una percentuale di cloro pari allo 0.1%).

4) Alimenti crudi come pane o verdure possono essere contaminati dal coronavirus?

Come già detto poco fa, non è chiaro quanto un virus sopravviva sulle superfici ma la possibilità di contrarre il virus attraverso il pane è poco probabile.

Il virus come sapete si trasmette attraverso le famose “goccioline” che quando respiriamo, tossiamo o starnutiamo, buttiamo fuori.

Chiaramente chi si occupa di qualsiasi alimento dovrà rispettare delle regole igienico sanitarie, lavarsi le mani con acqua e sapone prima di toccare ogni alimento, usare una mascherina per coprire naso e bocca, in caso di tosse utilizzare fazzoletto usa e getta e lavarsi le mani subito dopo.

Articolo consigliato: https://www.siop.it/consigli-per-un-corretto-stile-di-vita-durante-il-coronavirus/

5) Gli extracomunitari non contraggono il virus perché sono vaccinati contro la Tubercolosi

Falso, il vaccino per la Tubercolosi non c’entra assolutamente nulla con il nuovo coronavirus, la TBC nasce con un batterio e non attraverso un virus.

A prescindere dall’etnia, il coronavirus, è in grado di colpire.

6) Qual è il nesso tra l’epidemia del coronavirus e la rete 5G?

Semplice, non esiste, non c’è alcuna evidenza scientifica neanche in questo caso.

Attualmente non è stato riscontrato alcun effetto negativo sulla salute collegato alla nostra esposizione alle tecnologie wireless. Se pensate siamo circondati ogni giorno da reti wi-fi, possiamo confermarvi che al momento, nessuno ancora è “morto di Wi-fi”.

7) Se mi metto più di una mascherina sono più protetto dal Covid-19?

No e vi diremo di più, indossare più mascherine non è granché utile. Le mascherine limitano la diffusione del virus ma ne basta una. Oltre a questa, dovrete rispettare le altre misure di sicurezza per non contrarre il covid-19, come l’igiene delle mani.

Usando più di una mascherina, state sprecando una risorsa che in questo momento è molto preziosa.

Articolo consigliato: https://www.siop.it/mascherine/

8) I fumatori non rischiano più degli altri di ammalarsi di Coronavirus

Secondo l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) i fumatori sono estremamente vulnerabili a questo virus perché si accentua in primis la possibilità di trasmettere il virus dalla mano alla bocca.

Ma non si tratta, ovviamente, solo di questo; i fumatori hanno i polmoni, in toto o in parte, compromessi, questo significa che con una capacità polmonare ridotta il rischio di sviluppare delle malattia gravi è molto più alto.

Trattandosi di una particolare polmonite, è sicuramente l’ideale approfittare della quarantena per smettere di fumare.

9) Mescolando la candeggina e altri detergenti per i pavimenti si uccide il virus

L’utilizzo di disinfettanti che contengono il 70% di alcol o lo 0.1% di cloro uccidono il virus e annullano la capacità di infettare altre persone, per cui non occorre fare una pozione prima di lavare il pavimento della vostra casa.

Mescolare più prodotti insieme pensando di ottenerne uno più potente contro il coronavirus può essere nocivo, potrebbe intossicare voi e altri membri della famiglia.

Meglio non giocare con la chimica in questi casi.

10) Il clima caldo elimina il virus e mettendosi al sole si riduce la possibilità di contrarre il virus

Non esiste alcuna evidenza scientifica anche su questo argomento, esporsi al sole o vivere in Paesi in cui il clima è caldo non previene l’infezione da coronavirus.

Ci sono moltissimi casi di Covid-19 registrati in Paesi caldissimi, come Africa e sud est Asiatico.

Visto che abbiamo accennato l’argomento del sole, non possiamo che nominare la Vitamina D.

Non ci sono evidenze scientifiche neanche qui, la vitamina D gioco un ruolo importante nella nostra vita, ma non protegge dal nuovo coronavirus, non è uno scudo, così come la Vitamina C.

11) Se sono in grado di trattenere il respiro per 10 secondi senza tossire vuol dire che non ho contratto il virus

Il modo migliore per confermare se si ha il Covid-19 è fare il tampone, è inutile che eseguiamo auto test casalinghi, le prove di apnea o esercizi di respirazione strani per capire se avete contratto o meno il covid-19 saranno solo una perdita di tempo.

12) Il virus è sensibile all’alcol: se bevo alcolici non contraggo il Covid-19

Forse questa risposta vi farà sorridere ed è verissimo che il Covid-19 con l’alcol sparisce, ma non ingerendolo. Anzi, il consumo frequente di alcolici è nocivo per la vostra salute e come sapete può creare dipendenza.

Oltre a non proteggervi dal coronavirus, rischia di esporvi ad altri malattie serie come al cirrosi epatiche, ma alcuni tumori.

Per prevenire ogni tipo di contagio, l’unica cosa che dovrete fare sarà restare a casa, rispettare il distanziamento sociale e lavarsi le mani, prestare attenzione all’igiene personale gioca un ruolo molto importante contro il coronavirus.

In conclusione, possiamo dirvi che abbiamo riassunto le fakenews più comuni del web, state alla larga da contenuti falsi perché rischiano soltanto di farvi fare altri danni.

Cogliamo l’occasione per ricordarvi ancora una volta delle semplici raccomandazioni e accortezze che sono molto importanti in questi giorni:

  • Rispettare 1 metro di distanza dalle altre persone;
  • Lavarsi le mani con acqua e sapone o con una soluzione a base di alcol per un minuto;
  • Utilizzare la mascherina quando uscite dal vostro domicilio.

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