Se hai un’auto che ha più di 10 anni, devi essere pronto a fare la revisione ogni anno invece che ogni due anni, con un costo aggiuntivo di circa 70 euro. Una nuova direttiva UE sta facendo discutere e, anche se non è ancora definitiva, potrebbe diventare realtà prima di quanto pensi.
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Sai bene quanto sia indispensabile un’auto al giorno d’oggi. Ne hai bisogno per andare al lavoro, per accompagnare i bambini a scuola, per fare la spesa o semplicemente per uscire di casa e raggiungere luoghi dove i mezzi pubblici sembrano fantascienza. Ma ogni anno arrivano nuove regole, tasse o controlli che ti fanno venire voglia di mettere le chiavi nel cassetto. E ora anche il controllo tecnico diventa un’ulteriore preoccupazione.
La tua auto è vecchia? Allora pagherai di più
Le intenzioni della Commissione Europea, almeno sulla carta, sembrano nobili: più sicurezza sulle strade, meno incidenti, meno inquinamento. Ma quando si vede l’impatto concreto sul portafoglio, le cose cambiano. Se la proposta verrà approvata, chi possiede un’auto immatricolata da più di 10 anni dovrà effettuare un tagliando ogni 12 mesi invece che ogni 24. E se ci pensate bene, si tratta di un cambiamento significativo, anche in termini di spesa.
Non tutti possono permettersi di cambiare auto ogni 4 o 5 anni. Forse, come molti altri, siete affezionati alla vostra vecchia auto perché funziona ancora bene, perché vi piace o semplicemente perché non potete permettervi un modello nuovo. Ed è proprio in questi casi che la misura rischia di pesare di più. Il costo stimato per la nuova revisione annuale è di circa 70 euro. Non è una cifra astronomica, ma se si aggiungono la tassa di immatricolazione, l’assicurazione, la manutenzione, la benzina… beh, allora inizia a diventare un problema.
Il punto è che in Italia le auto vecchie non sono un’eccezione, ma la norma. L’età media del parco auto è superiore ai 13 anni e un’auto su quattro ha più di 19 anni. Pertanto, questa nuova norma, se introdotta, colpirebbe milioni di persone, non solo un piccolo gruppo. E allora sorge la domanda: si tratta davvero di sicurezza o è solo una nuova tassa mascherata da buona intenzione?
Una scelta che divide e crea problemi
I membri del Parlamento europeo hanno già espresso forte opposizione, parlando di una misura che penalizza i più poveri. Ed è difficile dargli torto. Chi ha un’auto nuova, magari ibrida o elettrica, continuerà a farla revisionare ogni due anni. Chi ha scelto un’auto usata, magari proprio per risparmiare, dovrà sostenere una spesa aggiuntiva senza alcun vantaggio immediato.
Naturalmente la sicurezza stradale è fondamentale e nessuno mette in discussione l’utilità dei controlli. Ma forse è necessario un approccio più equilibrato che tenga conto della realtà economica delle persone. Perché, siamo onesti, non si può chiedere a persone che riescono a malapena ad arrivare a fine mese di spendere 70 euro in più solo per la “prevenzione”. Soprattutto perché non tutte le auto vecchie sono pericolose. A volte quelle ben tenute sono molto più affidabili di alcune auto nuove che sono state trascurate fin dal primo mese.
Non è ancora legge, ma è necessario prestare attenzione
Per ora si tratta solo di una proposta in discussione a Bruxelles. Ma vale la pena iniziare a informarsi, perché la politica europea può essere sorprendentemente rapida quando si tratta di regolamenti tecnici. Se avete un’auto vecchia o state pensando di acquistarne una usata, seguite le notizie nei prossimi mesi.
E se vi sentite confusi, non siete i soli. Tra norme europee, leggi italiane e ipotesi di nuove tasse ambientali, non è facile orientarsi. Ma quello che potete fare, almeno per ora, è tenervi aggiornati, parlare con il vostro meccanico e, perché no, partecipare al dibattito pubblico. A volte, anche solo esprimere la propria opinione può fare la differenza. Insomma, se la vostra auto è un po’ datata, non siete soli.
Ma devi sapere che le regole cambiano e potresti dover mettere mano al portafoglio prima del previsto. E in un periodo in cui la vita è già piuttosto cara, ogni centesimo conta. Tieni gli occhi aperti, le orecchie ben tese… e magari fai un salto in officina. Non si sa mai.