Quando uscirà il 3 film della grandiosa saga di Avatar? Ecco tutte le informazioni
Il 3° film di Avatar arriverà il 19 dicembre 2025. Sì, c’è ancora da aspettare un bel po’, ma considerata la mole di lavoro che richiede un film del genere, tutto sommato è lapalissiano che serva tempo. James Cameron ha girato buona parte di Avatar 3 mentre lavorava al secondo, La via dell’acqua. Non voleva che gli attori, specie i più giovani, crescessero troppo tra un capitolo e l’altro, cosa che avrebbe mandato all’aria la continuità della storia.
Le riprese principali sono finite già nel 2020, e ora tutta l’attenzione è sulla post-produzione. Un lavoro spropositato, visto che i film di Avatar sembrano più viaggi onirici che semplici pellicole. La terza avventura si chiamerà Avatar: Fuoco e Cenere. Anche stavolta ci troveremo immersi (letteralmente) in un Pandora diverso. Non più solo foreste e oceani, ma anche territori dominati dal fuoco e dalla lava. Una scelta che promette di far saltare in aria ogni stereotipo che ci eravamo fatti sui Na’vi.
Di cosa parlerà Avatar 3?
La trama resta ancora piena di misteri, ma qualche spiraglio c’è. Ritroveremo Jake, Neytiri e la loro prolifica prole, sempre alle prese con la minaccia degli umani colonizzatori. Ma stavolta il pericolo non verrà solo dall’esterno. Entrano in scena gli Ash People, il “Popolo della Cenere”: una nuova tribù Na’vi che, a quanto pare, non ha nulla dell’atteggiamento pacifico visto finora. Più bellicosi, più cinici, meno empatici. Non sarà tutto bianco o nero. Cameron vuole mostrare che anche Pandora ha le sue crepe, che perfino un mondo tanto mellifluo e idilliaco può conoscere il soqquadro interno. Se qualcuno si aspettava il solito copione “umani cattivi, Na’vi buoni”, potrebbe restare un po’ spiazzato.
Chi sono i nuovi personaggi?
Oona Chaplin, sì, proprio lei di Game of Thrones, interpreterà Varang, la leader degli Ash People. Una donna tosta, per nulla accomodante, che metterà a dura prova le convinzioni di Jake e compagnia. Il personaggio sarà una sorta di specchio deformante: mostrerà quanto sia facile perdere la rotta anche quando si parte con le migliori intenzioni.
Accanto a lei, ritroveremo le facce note: Sam Worthington, Zoe Saldaña, Sigourney Weaver (stavolta nei panni della giovane Kiri), Stephen Lang come Quaritch, Britain Dalton come il ribelle Lo’ak, Trinity Bliss come Tuk, e Jack Champion nei panni di Spider. Pare che la relazione tra Lo’ak e Kiri avrà un ruolo cospicuo, così come il rapporto sempre più intricato tra Spider e Quaritch. Dinamiche che, a occhio e croce, faranno da miccia per parecchi momenti tesissimi.
Un tono più cupo
Cameron ha lasciato intendere che il terzo film sarà più buio, sia nei temi che nei toni. Si parlerà di divisioni, fanatismi, guerre ideologiche. Il mondo Na’vi perderà quell’aura effimera e perfetta che ci aveva conquistato. Sarà, insomma, più simile al nostro: bello, sì, ma anche pieno di contraddizioni. Il legame spirituale con Eywa non verrà accantonato, anzi. Kiri avrà un ruolo sempre più enigmatico, quasi mistico. Pandora, dal canto suo, sarà sempre in bilico tra equilibrio e rovina, mentre anche i suoi stessi abitanti rischieranno di diventare complici inconsapevoli della distruzione.
E dopo Avatar 3?
James Cameron non si ferma certo qui. Avatar 4 è già parzialmente girato, e Avatar 5 dovrebbe chiudere il cerchio. Alcuni rumor, parlano addirittura di una trasferta sulla Terra. Immaginare i Na’vi nel nostro mondo fa un certo effetto, non proprio da niente. Con Fuoco e Cenere, comunque, ci aspettiamo il vero spartiacque della saga. Il momento in cui le certezze si incrinano, i ruoli si confondono, e Pandora smette di essere un sogno lucido per diventare un posto vero, pieno di conflitti e verità scomode.